Che cos’è una malattia sessualmente trasmissibile?

Numerose malattie infettive si trasmettono essenzialmente durante i rapporti sessuali senza profilattico (rapporti non protetti).

Si può trattare di:

• Malattie dovute a batteri, come la sifilide, la gonorrea o le clamidiosi;
• Malattie dovute a parassiti, come le tricomoniasi, o amicosi (ad esempio, la candidosi);
• Malattie dovute a virus come l’Aids, l’epatite B, l’herpes o infezioni imputabili ad un virus denominato HPV (Human Papillomavirus).

I diversi tipi di MST presentano una gravità molto variabile: quelle legate alla trasmissione di un batterio, di un parassita o di una micosi sono facilmente guaribili con gli antibiotici, mentre quelle legate ad un virus necessitano di cure lunghe e complesse.

Il profilattico rimane ancora l’arma principale per evitare di contrarre una MST

Deve essere utilizzato durante qualsiasi rapporto sessuale a rischio, (ossia con un/una partner di cui non si può sapere con certezza se portatore di una MST) ed ovviamente se si è personalmente in cura per una MST.

L’efficacia del profilattico nella prevenzione delle MST è estremamente elevata a patto che vengano rispettate rigorose condizioni di utilizzo:

  • verificare che la confezione sia intatta;
  • aprire la bustina con le dita e non con i denti o con le unghie;
  • srotolare il profilattico sul pene in erezione;
  • non lubrificare mai il profilattico con una sostanza oleosa;
  • trattenere il profilattico alla base del pene al momento della sua estrazione;
  • lubrificarlo nuovamente, se necessario, utilizzando di preferenza lubrificanti a base acquosa;
  • usare un profilattico nuovo ad ogni rapporto;
  • i profilattici venduti in Italia devono essere etichettati “CE”;
  • in caso di rottura del profilattico (meno dell’1% dei rapporti) durante un rapporto a rischio, è necessaria una consulenza urgente per valutare con il medico specialista una cura preventiva anti–aids (ed eventualmente una pillola del giorno dopo).

Gli altri mezzi di prevenzione delle MST

Si dispone di altri mezzi di prevenzione dall’efficacia piuttosto discutibile:

L’astinenza, o anche il fatto di impegnarsi esclusivamente in una relazione monogama con un partner sano, può essere difficile da applicare a livello pratico, soprattutto fra i più giovani. L’astinenza deve tuttavia essere la norma in determinate circostanze, ad esempio durante la cura di una MST avente origine batterica o nei paesi a rischio elevato di MST  gravi.

Gli spermicidi e gli agenti battericidi, così come i dispositivi intravaginali, non risultano affatto efficaci sulle MST. Nel caso dell’epatite B, attualmente è possibile proteggersi, per evitare di infettarsi per via sessuale, facendosi vaccinare.

Che cosa fare se si pensa di aver contratto una MST?

Un consulto medico immediato è d’obbligo. Il medico valuterà gli esami a cui sottoporsi e prescriverà una cura, se necessario.

In nessun caso bisogna curarsi da soli utilizzando i farmaci presenti nel proprio armadietto dei medicinali.

È essenziale salvaguardare il partner affinché possa curarsi evitando in questo modo di infettare altre persone.

Paolo Spriano, Medico di Medicina Generale, Milano.

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